UIF nasce l’11.4.1997 a Roma con intenti che sono ancora – quasi tutti – di straordinaria attualità. Si rilevava allora che:
“C’è malessere all’interno dell’Avvocatura, accerchiata in tutti i suoi aspetti e ridotta a mera espressione burocratica di lavoro autonomo finalizzato al sostentamento.
Oggi, diritti ritenuti acquisiti ed intangibili sono progressivamente erosi, assoggettati a continue critiche per ragioni ideologiche, posti in discussione nel nome di ricorrenti emergenze, vere o presunte, paventate al solo fine di compattare l’opinione pubblica contro il nemico di turno.
Oggi, la presunzione di innocenza, la segretezza delle comunicazioni e dei dialoghi, i diritti privatissimi e l’habeas corpus, restano mere enunciazioni di principi, quotidianamente sconfitte da una infinità di eccezioni, distinguo e presunte regole.
L’Avvocatura, dunque, deve porsi necessariamente dalla parte della tutela dei diritti fondamentali, quale Garanzia di Libertà, non potendo restare inerte o passiva di fronte a un progetto di “normalizzazione”, di omologazione nei confronti del potere costituito, di restrizione degli spazi di libertà e difesa del cittadino.
Compito dell’Avvocatura nella società post-moderna, sarà quello di essere Garante della Libertà, portatrice di valori e di idee di rilevanza generale, che conducano alla Civiltà del Diritto tramite il Diritto senza ideologia. (...)”
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Vent'anni dopo, vi è ancora molto da fare. Per le stesse finalità nasce a Verona il 27.3.2019 la sede territoriale per il Veneto: UIF-VERONA, con il seguente impegno:
• la difesa e promozione dei valori di libertà e giustizia, a tutela dei diritti e degli interessi economici, sociali, morali e professionali;
• la tutela della funzione e della dignità dell’Avvocatura connaturata al suo alto valore costituzionalmente sancito;
• l’affermazione dei principi di indipendenza, alta professionalità ed autonomia della Categoria Forense;
• la rappresentanza degli Associati in Verona e nel Distretto di Venezia, nei confronti di tutte le Istituzioni e di tutte le parti sociali;
• l’elevazione del profilo professionale, morale, intellettuale e culturale degli Associati;
• la tutela dei diritti dell’Avvocatura, la promozione delle migliori condizioni di accesso alla professione Forense, la specializzazione professionale ed una equa contribuzione previdenziale;
• la promozione della solidarietà morale e materiale fra gli Avvocati e quant’altro previsto nell'art. 3 dello statuto UIF Nazionale.